Psiche e dieta

26.04.2013 22:08

La fame  è il risultato di un intricato insieme di impulsi neuroendocrini attivati da segnali fisici, chimici, meccanici e psicologici. Quando si vuole iniziare un programma dietetico finalizzato al dimagrimento, per non danneggiare la propria salute, bisogna almeno tener conto dei suggerimenti del dietologo anziché seguire una dieta arbitrariamente. Questo è fondamentale per farsi aiutare da uno specialista competente a comprendere per esempio quali possono essere i cibi che ci aiutano a sentire meno la fame (come per esempio i prodotti a base di farine integrali) oppure quale dieta è più indicata rispetto alle nostre condizioni fisiche. Consiglio anche di non fermarsi solo ad un dietologo ma anche un bel controllo da un endocrinologo. In caso  di diete fallimentari e conseguente abbassamento dell’autostima, può essere utile anche un percorso psicologico tendente a ristabilire una percezione positiva delle proprie capacità e rivolto a favorirne un utilizzo autonomo. Questo percorso avrà effetto sul mantenimento del programma dietetico  e  servirà a ridurre gli altri fattori stressanti  in gioco. Ora vi dirò una cosa sconvolgente che nessuno vi ha mai detto: Le diete dimagranti funzionano tutte!!! Da quella mediterranea, a quella tisanoreica, a quella iperproteica. Se le segui alla lettera tutte le diete esistenti al mondo funzionano. Qui entra in gioco la nostra mente, perchè è lei l'artefice dei fallimenti.  L’ individuo che sperimenta più insuccessi con le diete dimagranti si sente ingabbiato in un problema senza soluzione. Ma sono proprio le modalità con le quali tenta di superare alcuni conflitti con il cibo che lo stabilizzano in una  condizione che sembra senza uscita. Il nostro corpo tende a modificarsi e pensiamo che questo succeda senza che la nostra mente abbia la minima influenza su di esso. Al contrario però, la nostra psiche ha dei legami molto forti con il nostro corpo. E' stato constatato che se il corpo è sano, anche la mente ne trae beneficio ed è vero anche il contrario. Alcuni studi hanno dimostrato come mangiare una bistecca e pensare di mangiarla attivino le stesse zone cerebrali. E' anche risaputo che per raggiungere i propri obiettivi bisogna lavorare sulla propria psiche e allora perchè non la usiamo per dimagrire? E' vero che va seguita una dieta che escluda certi tipi di cibi, ricchi di grasso e poveri di altri elementi ma porsi psicologicamente male per rispettare una dieta, porta solo svantaggi. Può succedere che una volta mancato l'obbiettivo di perdere il peso desiderato, ogni giorno, la nostra mente associ questa cosa come un traguardo non raggiunto. Una ennesima prova che non siamo in grado di controllare il nostro corpo e che siamo rassegnati al fallimento. In natura però, nessun essere vivente decide di scegliere con la propria testa cosa è giusto mangiare e cosa è sbagliato in base al suo peso. Il nostro comportamento è psicologico e se non torna ad essere naturale non è sano. Se ci poniamo degli obbiettivi che non sono solo quei i chili da perdere, ma per esempio degli obbiettivi lavorativi che ci indurranno a camminare di più e a mangiare regolarmente, allora non verrà più preso psicologicamente come una limitazione che noi stessi ci poniamo con delle restrizioni a ciò che ci piace mangiare. Sarà la nostra stessa mente che sarà attratta da qualcosa, che di conseguenza produrrà uno stile alimentare e sportivo diverso.  Sappiamo benissimo che dimagrire e rimettersi in forma non è una cosa semplice, ma anche per mantenere il controllo del peso forma è necessario sapere un paio di cose riguardo l’effetto che ha il cibo sul nostro cervello e sulle nostre emozioni. Fantasticare su un’enorme coppa di gelato con la panna e i biscotti, grazie alla sua cremosità e alla sua dolcezza, sicuramente ti trasmette protezione, sicurezza e calma e ti offre una sensazione di pienezza psicologica impareggiabile, come pochi altri cibi sanno fare. Quello che devi imparare a fare per il controllo del peso forma è seguire una dieta alimentare sana e corretta, ma sopratutto devi essere capace di riconoscere quando hai voglia di uno specifico cibo, solo in risposta ad un bisogno psicologico da colmare, perché la ricerca di un benessere emotivo che non hai, può spingerti a mangiare un maniera smodata troppi grassi e calorie. Spesso il ricorrere a determinati cibi o a smodate quantità è legato alla mancata gestione delle nostre emozioni. In tal senso ricorrere a cibi grassi o a enormi quantità di cibo equivale a fare uso di droghe o di alcool i quali ci aiutano a "spegnere" il nostro interruttore emotivo fino a quando poi terminato l'effetto ci ritroviamo al punto di partenza solamente più arrabbiati e frustrati. I dolci, i cibi grassi e ricchi di carboidrati come la pizza sono in grado di migliorare i nostri stati d’animo, ma mangiare troppi alimenti grassi e zuccherini ti può far credere che mangiare sia la soluzione, e alla lunga può crearti problemi a livello psicologico e di autostima. In sostanza, il controllo del peso forma è possibile se sai riconoscere l’effetto del cibo sul cervello e quindi se sai riconoscere se hai fame reale o solamente fame psicologica. Conquistare il perfetto controllo del peso forma vuol dire diminuire il tuo attaccamento emotivo al cibo, comprendere quindi il perchè e quando noi ricorriamo al cibo in maniera scorretta. Saper riconoscere e catalogare le emozioni che il cibo genera dentro di te e le emozioni che non riuscendo a gestirle ti fanno ripiegare sul cibo, è la chiave per poter godere delle pietanze senza senso di colpa e nutrire il tuo corpo senza eccessi che mettono a rischio il controllo del peso.

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